Il divin Marchese redivivo nel ramanzo di Caleb Battiago “Nuova Sodoma:la resurrezione del re dell’osceno” Di Rosa Francesca Di Meo

” Sfortunatamente devo descrivere due libertini; aspettati perciò particolari osceni ,e scusami se non li taccio .Ignoro l’arte di dipingere senza colori; quando il vizio si trova alla portata del mio pennello, lo traccio con tutte le sue tinte, tanto meglio se rivoltanti; offrirle con tratto gentile é farlo amare, e tale proposito è lontano dalla mia mente”

(Da”Aline e Valcour-Ventitreesima lettera a Valcour” Donatien Alphonse F.De Sade)

Già dalla prima pagina il lettore viene conquistato dalla trama, perché ha la suspense necessaria per indurlo a proseguire, un’irresistibile atmosfera horror che richiama alla divina “Justine e la prosperità del vizio” uno dei testi più famosi del Marchese De Sade. Perché resuscitare De Sade significa anche far rivere le sue divinità nere(fantasmi) come Justine. Qui l’io narrante, onnisciente e sconosciuto, è in attesa dei suoi carnefici,che si materializzano a poco a poco ,con il sangue che trasuda dal corpo dei suoi protagonisti,per riscrivere ancora una storia senza tempo.Orgie mistiche,sacrifici,delitti,un mondo creato sui resti delle macerie di una città che forse sta perdendo il suo antico splendore. Ci sono state tante interpretazioni del pensiero di De Sade ,da quella filosofica,libertina(giacobina),a quella surrealista,e infine la figura del divino marchese trasformato in maschera horror (The Skull of the Marquis the Sade di Robert Block), con il tempo mi ha portato ha convalidare la mia tesi che questo personaggio appartiene di diritto anche all’universo Horror, come a quello dell’erotismo . La sua delirante oscenità fatta di Boudoir,sale di torture,palazzi misteriosi e messaggi apocalittici lo ha reso affascinante agli occhi di tanti scrittori e registi di film Horror.

Trama

Parigi 2114,Manfredi,folle mecenate e seguace sadiano, grazie a nuove tecnologie di clonazione riporta in vita il Marchese De Sade per costringerlo a riscrivere il romanzo perduto” Le Giornate di Florbelle” .Nello stesso tempo, in una dispotica Parigi,la Resistenza Cattolica ispirata alle apocrife gesta di Giovanna D’Arco, perseguita dal regime e guidata da Eden Mansour, vergine dal grilletto facile ,tenta di ribaltare la situazione. La criminalità organizzata, che domina il quartiere Parigi Sud 5,l’Hyper-Bronx della capitale,con a capo l’inquietante Zar e i suoi grotteschi luogo tenenti, dovrà invece vedersela con Salomè,una serial killer dall’ oscuro passato che fa strage di clienti sulla Rue d’Alessia, mettendo a rischio il business della prostituzione. Sullo sfondo delle vicende,Il Supreme,il circo di freak,mutanti, e meraviglie, è pronto a festeggiare il decennale con un nuovo, incredibile spettacolo da apocalittico Grand Guignol.

L’originalità di questo autore è stata quella di aver messo insieme i tre elementi fondamentali del personaggio del Marchese De Sade, lo scrittore ,il re dell’osceno e dei Boudoir,e la maschera horror,ma anche quello di aver trasformato le gesta di De Sade in una grossa macchina infernale , pronta a sedurre e dominare l’umanità come un oscuro Leviatano.